Che cosa distingue i bancali EPAL
La marcatura EPAL identifica pallet costruiti secondo specifiche condivise e controlli lungo la filiera, così da garantire uniformità dimensionale e compatibilità con le principali attrezzature di magazzino. La struttura a blocchetti, le tavole e i chiodi rispondono a requisiti tecnici che favoriscono stabilità e ripetibilità d’uso. Questo consente una pianificazione più prevedibile: i pallet risultano omogenei, riducono gli scostamenti nelle operazioni di picking e facilitano l’integrazione con scaffalature e sistemi automatici.
Formati e ingombri tipici
I formati EPAL più utilizzati includono dimensioni idonee a diverse linee logistiche (esempio: 1200×800 mm, 1200×1000 mm, 800×600 mm). La scelta del formato dipende dalla merce, dal layout degli impianti e dall’ottimizzazione dell’unità di carico. Un ingombro coerente con i vani di carico e con le baie di scarico limita manovre correttive e tempi di fermo.


Portate e criteri di scelta
La portata va valutata rispetto alla massa del collo, alla distribuzione del peso e ai cicli d’uso previsti. Per carichi concentrati o baricentro elevato, è utile verificare la regolarità delle tavole e la compatibilità con traverse o piani d’appoggio; per carichi voluminosi, la corretta stabilizzazione con film estensibile riduce micro-movimenti e rischi di ribaltamento.
Portate statiche
Portate dinamiche
Portate su scaffalatura
Vantaggi e informazioni utili
La compatibilità con forche, rulliere e navette è favorita dalla standardizzazione EPAL. Una verifica preventiva di luce utile, quote dei piani e tipologia di appoggio sugli scaffali evita interferenze operative. Dove previsto, la combinazione con interfalda o cappucci di protezione migliora la distribuzione dei carichi e la stabilità delle colonne.
I bancali EPAL sono progettati per resistere a usura ripetuta e movimentazioni frequenti. Ambienti umidi, escursioni termiche o percorsi irregolari richiedono maggiore attenzione alla stabilizzazione e alla rotazione delle scorte: una verifica periodica dell’integrità (tavole, blocchetti, chiodature) mantiene costante la sicurezza in esercizio.




